Liebster Award

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Grazie a Vecchi Merletti e a GHB Memories per la nomina!

Le regole per questo Liebster Award sono:

    • Ringraziare il blog che ti ha nominato.
    • Rispondere alle 10 domande.
    • Nominare altri 10 blog con meno di 200 follower.
    • Comunicare la nomina ai 10 blog scelti.

Perché hai aperto un blog?

Ho iniziato a scrivere per condividere i miei progetti e creazioni, divagando un po’.

Ci parli un po’ delle tue passioni?

Amo viaggiare, scoprire luoghi e sapori nuovi, l’avventura, guidare senza una metà ed improvvisare viaggi improbabili. Adoro le stoffe, i colori, pensare e cucire nuovi abiti, riadattare quelli vecchi, recuperare ritagli e cascami e dar loro nuova vita. Mi piacciono accessori colorati, il sole e la brezza primaverile, leggere in riva al mare, osservare la gente che passa. Amo meravigliarmi della bellezza che mi circonda, l’arte, l’architettura, cucinare per gli amici, avere sempre nuovi progetti da realizzare.

Quanto pensi che i commenti e le interazioni siano utili per un blogger e in che modo?

I commenti sono fondamentali e preziosi 🙂

Di cosa parli nel blog?

Di cucito, di stoffe, di abiti ed accessori, di cibo e colori.

Hai creato un rapporto di amicizia con altre blogger? Vi siete mai conosciute personalmente?

Ancora no, ma il blog è giovane. Vedremo che cosa riserva il futuro 🙂

Come immagini il tuo blog tra due anni? Vorresti vederlo crescere/cambiare e in che modo?

Spero che cresca, in contenuti e frequentazione. Vorrei scrivere più spesso, fare più foto, magari qualche tutorial.

La cosa che sai fare meglio?

Attuare il “Piano B” (anche quando il “Piano B” non c’è). E mi riesce benissimo anche il farmi trascinare dagli eventi.

Quanto tempo dedichi al blog?

Ahimè, veramente troppo poco (vedi la seconda parte della domanda precedente).

Come nascono i tuoi post?

Nascono da quello che faccio, o dall’ispirazione del momento.

E ora le nomine:

  1. La Gatta Nel Cestino Del Cucito
  2. Il Gufo Creativo
  3. Bright Spot of Sara
  4. ichigocreations
  5. Stich&Cappuccino
  6. Fancyhollow
  7. **Ad esempio a me piace**
  8. Frizzantina

Ed ora tocca a voi 🙂

5 pensieri su “Liebster Award

  1. Le domande che ti hanno posto mi piacciono molto, quindi mi permetto di rispondere.

    Perché hai aperto un blog?
    L’ho aperto senza volerlo. Cerco di spiegarmi meglio.
    Quando creai un indirizzo di posta elettronica Hotmail, contestualmente mi venne regalato un blog WordPress (non scelsi neanche il nome, lo formarono loro con le lettere che avevo messo prima di @hotmail.it): se non mi avessero fatto questo omaggio, non sarei mai diventato un blogger. 🙂

    Ci parli un po’ delle tue passioni?
    Libri, film, musica, fumetti. Non necessariamente in quest’ordine.

    Quanto pensi che i commenti e le interazioni siano utili per un blogger e in che modo?
    Ho aperto il blog nel 2008, e fino al 2011 mi leggevano soltanto i miei amici e nessuno mi lasciava mai uno straccio di commento. Di conseguenza, per me ogni singolo commento, perfino ogni singolo “Mi piace” è sempre una gioia immensa, perché mi ci sono voluti anni per ottenerli.
    Ovviamente sono anche molto utili, perché vedendo quali sono gli articoli più commentati riesci a capire quali sono i gusti dei tuoi lettori.

    Di cosa parli nel blog?
    Nel mio blog cerco di dare spazio soprattutto a libri e film che hanno avuto meno successo di quanto meritassero. Sapere che c’é qualcuno che li scopre grazie a te é sempre una grande soddisfazione. 🙂

    Hai creato un rapporto di amicizia con altre blogger? vi siete mai conosciute personalmente?
    Ho conosciuto tante persone splendide, che senza il mio blog sicuramente non avrei mai incrociato. Amicizia comunque è una parola grossa, e non ho mai incontrato nessun blogger personalmente.

    Come immagini il tuo blog tra due anni? vorresti vederlo crescere/cambiare e in che modo?
    Non voglio vederlo cambiare, perché è proprio il concetto di cambiamento che mi fa orrore. Questo perché fondamentalmente sono un conservatore a oltranza, fosse per me non cambierebbe mai nulla.
    Per dirti di quanto sono radicale in questa mia posizione, ti dirò che per me già spostare un libro da uno scaffale a un altro è un cambiamento che mi indispone: sono anni che sta lì, io so che quando lo cerco lo troverò in quello scaffale, se lo cambio di posto è il caos.
    Ecco, io il cambiamento lo vedo così, come un caos, un ciclone che spezza gli equilibri da me faticosamente costruiti.

    La cosa che sai fare meglio?
    Tradurre dal latino e greco. Cosa che non faccio più, perché un anno fa mi sono laureato in Lettere Antiche e da allora ho fatto altro.

    Come nascono i tuoi post?
    Leggo molti libri e guardo molti film: quando uno di essi mi dà l’ispirazione per un post, lo scrivo. 🙂

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